VarioMondo appelli - carceri
Tredici detenuti morti. Numeri, neppure la dignità dei nomi. Una tragedia senza precedenti di fronte alla quale il governo vergognosamente tace e i media chiudono gli occhi. Appello a costruire un comitato indipendente per fare chiarezza
Morti nelle carceri. Appello
aa.vv. 14 Marzo 2020 – Comune-info
Morti nelle carceri. Un Comitato per la verità, la trasparenza e la giustizia
Tredici detenuti morti. Un numero inusitato, per giunta incerto, laddove alcuni quotidiani indicano quattordici. Numeri, neppure la dignità dei nomi, per la quale si sta adoperando il Garante nazionale dei diritti delle persone private di libertà.
Un numero impressionante, pur nell’eccezionalità delle circostanze in cui quelle morti si sono verificate. Viene in mente solo un unico altro episodio in qualche misura paragonabile: l’incendio nella sezione femminile del carcere torinese delle Vallette, avvenuto il 3 giugno 1989, nel quale rimasero uccise 9 recluse e 2 vigilatrici. Ma, oltre al numero, in quell’episodio furono almeno da subito chiare le cause, i media garantirono adeguate informazioni e approfondimenti, si arrivò a un processo penale. Della vicenda odierna, al contrario, colpisce l’informazione approssimativa su ciò che ha provocato quelle morti. Un’opacità mediatica e politica incomprensibile e ingiustificabile, anche tenuto nel debito conto l’emergenza sanitaria in corso con le gravi e impellenti problematiche che pone a tutti.