Pluralità in cammino: interventi a favore dell'interazione sociale e culturale
Pluralità in cammino: interventi a favore dell'interazione sociale e culturale
Lombardia - Milano - Italia
DESCRIZIONE
Nucleo della riflessione, della sperimentazione e delle attività del Cric a Milano è l’intercultura, intesa come elemento centrale nel processo di interazione e costruzione di una società multietnica. Con il termine intercultura non si intende una “nuova disciplina” o un “corollario” di quest’ultima, bensì una “cultura contemporanea” che nasca dall’incontro tra culture, storie, linguaggi diversi.
Nell’ottica della cultura come diritto di cittadinanza attiva, intercultura significa oggi compiere un salto di qualità e guardare alle comunità straniere non solo come bacino di utenza, contenitore di bisogni e domande, ma come partner con i quali interloquire, in virtù delle risorse che sono in grado di attivare.
OBIETTIVI
L’obiettivo e il contributo del Cric è una marcia a vista da un modello centrato sui bisogni e le carenze degli immigrati ad un modello centrato sulla competenza, che esalta le risorse di cui dispongono le comunità straniere, consapevoli che il passaggio da una prospettiva all’altra non è automatico né, tanto meno, l’esito scontato: si tratta di un percorso che va sostenuto e guidato.
ATTIVITA'
Con i progetti sul territorio milanese il Cric si rivolge a diversi interlocutori e opera in diversi ambiti, all’interno di un unico ragionamento e valorizzando le relazioni costruite in questi anni di presenza e di attività nel quartiere San Siro (Zona 7), dove il Cric ha sede:
- le Biblioteche, da sempre depositarie dei valori e della cultura locale e nazionale, ma anche spazio di elaborazione e diffusione del sapere collettivo, oggi sollecitato dalla sfida di una realtà sempre più globale a muoversi verso un orizzonte interculturale
- Le Comunità territoriali intese come insieme di persone, gruppi, associazioni, realtà istituzionali che insieme interagiscono nella progettazione di spazi di convivenza e solidarietà
- Le Scuole, dove, attraverso percorsi interculturali, laboratori di ascolto e narrazione, interloquire con i futuri protagonisti dell’altro mondo possibile
- I Cortili delle case popolari, micromondo interculturale che anticipa la tendenza della nostra società, in cui l’enorme potenziale di risorse della diversità rischia, in contesti marginalizzati, di divenire terreno di continua conflittualità. Differenze culturali e generazionali, bisogni e immaginari diversi rendono spesso difficile la convivenza nel contesto abitativo, che è al contempo spazio del privato e luogo pubblico. Per questo il desiderio di intervenire – anche sperimentalmente – in questo contesto e nelle sue dinamiche, offrendo occasioni di incontro, conoscenza, mediazione fra gli attori, per facilitarne la relazione.
STATO DEL PROGETTO
In corso
PERSONA DI CONTATTO
Sara Colombo - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.