Appello urgente al Primo Ministro Gentiloni e al Ministro degli Esteri Alfano: la deliberata uccisione di civili avvenuta il 14 maggio 2018 nella Striscia di Gaza non può restare impunita Amnesty International l’ha definita “un’aberrante violazione del diritto internazionale e dei diritti umani”. La conta di morti e feriti, impossibile da aggiornare in tempo reale, parla già di 55 vittime, tra cui 5 bambini e 1 bambina, e oltre 2700 feriti, molti dei quali dovranno convivere con disabilità croniche vista l’impossibilità di ricevere adeguata assistenza medica a causa del collasso del sistema sanitario della Striscia di Gaza, soffocata dall’assedio che Israele ha imposto da oltre 10 anni. Non c’è acqua potabile, mancano sangue, medicine ed elettricità. La furia dei droni e dei proiettili israeliani ha colpito deliberatamente anche i giornalisti (inclusa la troupe di Al Jazeera), ferendone almeno 11. Queste inaccettabili violazioni del diritto alla vita, alla salute, alla libertà di espressione e di manifestazione devono essere immediatamente fermate.
Campagna di raccolta fondi per la Palestina Sumud in libera terra: per un'agricoltura sovrana e sostenibile e per la valorizzazione della storia e della memoria in Cisgiordania Perché adesso? Perché Sumud? Sumud è il nome che abbiamo scelto per i nostri interventi in Palestina: Sumud è fermezza, perseveranza e determinazione. È la capacità dei Palestinesi di resistere. Ma è soprattutto un modo di affrontare la vita che esprime l'anima del popolo palestinese. Lavoriamo da oltre 25 anni in questa terra. Assieme con le associazioni che resistono, al lato dei/lle bambine/i a Gaza, con le popolazioni beduine, coltivando terre per la sovranità alimentare, cercando di andare oltre la sopravvivenza e costruire assieme un futuro. Ed oggi, assieme con loro, vogliamo lanciare un’altra sfida, di fronte al sistematico tentativo di cancellazione di 1.400 anni di storia, di cultura arabo-islamica, che vengono negati e ricreati ad arte per riscrivere la storia del conquistatore e legittimare la violenza del presente. Gli antichi ulivi vengono sradicatati e ripiantati in un altrove ormai posseduto da soldati o coloni israeliani; siti storici giacciono ricoperti dalla polvere dell'abbandono e della guerra; ogni giorno, oltre alle case, vengono rasi al suolo antichi reperti. Pensateci, è una sfida importante, quella culturale. Per le nuove generazioni, ed anche per noi tutte/i, per poter ricostruire un futuro è necessario non dimenticare e rivendicare la propria storia, radici, culture e sogni da mantenere in vita.
La campagna la trovate su Produzioni dal Basso. Seguendo questo link troverete piú informazioni su SUMUD, oltre alle modalità per poter fare una donazione https://www.produzionidalbasso.com/project/sumud-in-libera-terra-per-un-agricoltura-sovrana-e-la-valorizzazione-della-memoria-in-palestina/ Per conoscere di più sul lavoro di questi ultimi anni in Palestina, questo il link: http://sumudpalestina.cric.it/
Anche una piccola donazione aiuterà, in questi tempi difficili l’importante è unire le forze. Grazie dalla Piattaforma delle Ong italiane in Mediterraneo e Medio Oriente, che riunisce più di 40 organizzazioni della societá civile italiana impegnate da anniper la pace e lo sviluppo in Medio Oriente
COMUNICATO STAMPA Perché è un errore fare partire il Giro d’Italia da Gerusalemme La scelta di far partire il Giro d’Italia da Gerusalemme, avendo rimosso peraltro l’originaria dicitura “Gerusalemme Ovest”, il prossimo 4 Maggio, è inopportuna perché sembra voler avallare la pretesa israeliana che la città sia la capitale “unica e indivisibile” dello Stato di Israele e, di conseguenza, l’illegale annessione di Gerusalemme Est allo Stato di Israele, in violazione del diritto internazionale e di molteplici risoluzioni delle Nazioni Unite
SUD DI HEBRON Sovranità alimentare tre anni dopo 14 novembre 2017 Partito nel 2014, l’intervento di Cric e LRC si chiude con risultati che vanno ben oltre le aspettative. Gli obiettivi raggiunti e ampiamente superati saranno alla base di un nuovo progetto che attraverso l’agricoltura e la sovranità alimentare coinvolgerà anche il turismo sostenibile vai all'articolo completo ed ai servizi realizzati da Nena News nel corso del progetto La società civile italiana contro i venti di guerra 13 aprile 2018 - Roma Il mondo è scosso da venti di guerra. A farne le spese è in primo luogo la popolazione civile indifesa. In Siria è da tempo in atto un’autentica tragedia umanitaria, alimentata dallo scontro tra forze interne e internazionali. In un periodo storico nel quale la comunità internazionale dovrebbe allinearsi compattamente per il perseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, assistiamo invece ad una delle più laceranti crisi mai vissute dalle istituzioni internazionali. E l’Italia? SUMUD IN LIBERA TERRA, un nuovo progetto in terra di Palestina Il 10 luglio scorso è iniziato il nuovo progetto SUMUD. Un progetto tra agricoltura, turismo, memoria storica, e inclusione delle persone con disabilità. Per ricordarci che questa terra esiste da molto prima di questo conflitto e le sue radici vanno ben oltre i problemi che esso genera. L'iniziativa è promossa dal CRIC assieme alla Rete Italiana Disabilità e Sviluppo e Educaid dall'Italia e con il Land Research Center e il Mosaic Center dalla Palestina, col cofinanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e della Tavola Valdese fondi OPM. |