Sumud vuol dire fermezza, perseveranza e determinazione. È la capacità dei Palestinesi di resistere. Ma è soprattutto un modo di affrontare la vita che esprime l'anima del popolo palestinese.
In Palestina sosteniamo azioni utili a tutelare il diritto delle comunità di vivere sulle loro terre nonostante l'oppressione, l’accerchiamento, le demolizioni, gli sgomberi e le molteplici difficoltà quotidiane. Ma la terra, più che mai in Palestina, è indissolubilmente legata alla cultura.
Insieme al diritto di libero accesso e utilizzo delle proprie terre, le comunità hanno diritto alla difesa, riscoperta, tutela e valorizzazione di siti storici, oggi spesso ricoperti dalla polvere dell'abbandono e della guerra. Ogni giorno, oltre alle case, vengono rasi al suolo antichi reperti, e ogni giorno 1.400 anni di storia, di cultura arabo-islamica vengono negati e ricreati ad arte per riscrivere la storia del conquistatore e legittimare la violenza del presente.
A questa strategia si resiste, anche con il lavoro certosino, accurato, appassionato di tanti, che hanno fatto dell’impegno nella valorizzazione dell’archeologia, della cultura, nella cura e trasmissione della storia di un territorio e un popolo alle giovani generazioni, un impegno di vita
31 gennaio, ore 10 - in diretta sulla nostra pagina facebook