Prosegue il ciclo di incontri organizzato dal CISS nell’ambito del progetto OpenFields / Campagne Aperte: prevenire e combattere razzismo e xenofobia contro i lavoratori immigrati delle aree agricole dell’Italia meridionale coordinato dal CRIC in partenariato con Medu, Progetto Diritti Onlus, Università Della Calabria, CISS e Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con il sostegno dell'Unione Europea nell'ambito del Programma REC (Rights, Equality and Citizenship)
“Il razzismo è un ecosistema”
Riflessioni e strumenti per svelarlo e decostruirlo a partire dal linguaggio dell’informazione
Terzo incontro del ciclo di webtalk di approfondimento sui temi connessi allo sfruttamento lavorativo di persone di origine straniera in agricoltura, alle distorsioni della filiera produttiva che lo ingenerano e sul linguaggio dell'informazione, strumento potente di costruzione dell'immaginario collettivo.
Online su Zoom venerdì 26 febbraio alle ore 18:00
diretta facebook: https://fb.me/e/bCApwmIZO (si potrá seguire anche dalla pagina fb del CRIC)
Per vedere il programma completo degli incontri
La comunicazione mainstream e social troppo spesso è piena di informazioni contraddittorie, fake news e campagne d'odio, che non sono mancate neanche durante le fasi più critiche dell’emergenza sanitaria, in cui si è passati dalla presunta immunità al virus delle persone migranti alla loro identificazione come “untori”.
Le migrazioni continuano ad essere associate alla questione sicurezza, mentre le norme e la politica non riescono né a garantire tutela e diritti né a prevenire lo sfruttamento - e a volte la morte - delle persone in percorso migratorio.
Qual è il ruolo della comunicazione, del giornalismo e dei social media nella costruzione dell'immaginario sulle migrazione? Quali conseguenze hanno la costruzione sociale e politica dei significati confusi dell’immigrazione? Quanto sono importanti le parole e il "parlare civile", in particolare nel lavoro informativo ed educativo?
Diverse visioni del mondo e diverse narrazioni competono, ne parleremo insieme ai/alle nostr* relator* venerdì 26 febbraio