CROSS THE BORDER: CREATIVE CITIZENSHIP TROUGH MEDIA AND ART
CROSS THE BORDER: CREATIVE CITIZENSHIP TROUGH MEDIA AND ART
ZAMBRONE - Italia
DESCRIZIONE
The project is a multilateral training on artistic practices for social transformation for youth leaders, educators and multipliers working with young people in the Euro-Mediterranean Area (coming both from Formal and Non Formal education sector) engaged in context of conflict .The countries involved are Italy, Lebanon, Greece, Palestine, Spain and 25 participants (5 for each country) The Subject of the training course is the so-called engaged art or those forms of artistic expression used as a way of socio-political participation : how the use of visual art can become tool of social integration. Its aim is to develop a process of reflection and action about the use of arts and media as tool to promote the access to citizenship as a possibility to influence and thus change on its community.
The project wants to stimulate people to use their creativity and react on what is happening around them. The idea behind this training course is to give participants an opportunity to think about their own identity, the elements it comprises of and the factors that shaped it and then to go a step further and explore the ways in which their identity can be linked to their needs, interests, dreams and expectations within their local communities.
The course is designed to create the space where participants experience and reflect upon activities and concepts central to human rights education based on experiential learning approaches. The course is also designed as a space for mutual learning, where participants exchange their approaches to training and compare human rights situation, especially regarding human rights issues, across the Mediterranean Area in a dialogical intercultural approach and environment.
The previous experience of participants, in the formal and non-formal sectors, will be the starting point of the programme and of the learning process
The course will be using a variety of methods and tools from non-formal education, such as:
interactive workshops of visual arts, discussions , team building exercises , simulations , field work within the neighbourhood , theatre games and role play ,use of Information Technology , reflection groups
The training course will take place in a place near Reggio Calabria,Zambrone.
OBIETTIVI
Obiettivo generale del progetto è quello di promuovere l’intercultura come modello di convivenza valorizzando quei processi di inter-azione e di “ibridazione” già in essere all’interno della quotidianità e sviluppando un processo di riflessione e di azione sull’utilizzo del linguaggio artistico e simbolico/culturale che a partire dal contributo “esperienziale”, diventi strumento di promozione della cittadinanza attiva
Obiettivi specifici del progetto :
la valorizzazione di incontri positivi e di pratiche portatrici di linguaggi artistici e non nuovi e “integrativi”
la messa in luce dei meccanismi attraverso i quali le culture si influenzano tra loro (in entrambi i sensi!), si mescolano e si trasformano sia a livello globale che a quello locale (che si esprime in un processo/percorso di conoscenza, comprensione e mediazione quotidiano) come base per l’inizio di un dialogo e per un rapporto di tipo paritario soggetto/soggetto, che non esclude le differenze ma le inserisce in un movimento per la loro “accettazione” e “integrazione”
sviluppare approcci pratici a situazioni di discriminazione e di intolleranza generato da differenze culturali che interessano i giovani
promuovere l'educazione ai diritti umani e il dialogo interculturale come un pre-requisito per lo sviluppo di una "cultura della pace" e come contributo alla stabilità democratica
sviluppare le capacità e competenze del target group di confrontarsi con i temi di: cultura, tradizione diversità ,confini
esplorare e scoprire il concetto di identità e i fattori che contribuiscono a crearla in contesti differenti e apprendere a facilitare le persone nella gestione delle differenti identità in modo più efficace
avviare un processo di empowerment delle organizzazioni giovanili, in particolare quelle operanti con i gruppi più vulnerabili a sviluppare progetti, strategie e attività dirette ad affrontare il razzismo, la xenofobia, la discriminazione e le forme di violenza gender-based che riguardano la propria comunità
ottenere una migliore comprensione del programma YiA
favorire lo scambio di esperienze locali e incoraggiare i partecipanti ad avviare nuovi progetti che coinvolgano i giovani locali a sviluppare la partecipazione attiva a partnership, reti e idea di progetto a favore dei loro comunità locali
Nel Programma Euromed III la commissione così definisce il dialogo euro-mediterraneo : Dia-logare non significa solo far parlare tra loro due culture diverse, ma anche far sì che ognuna di esse parli al proprio interno, si confronti con una pluralità di interpretazioni.
L’oggetto del corso intende andare proprio in questa direzione in quanto intende presentarsi come una sorta di incubatore in cui i giovani youth e social worker possano avviare a sperimentare un lavoro di rielaborazione dell’immagine e di re- definizione della propria identità, attingendo ad un repertorio simbolico che permetta di interagire con il resto della società sentendosi al tempo stesso parte di essa da poter trasferire nei contesti di appartenenza attraverso l’uso delle arti visuali.
ATTIVITA'
training course internazionale
DATA INIZIO
30-04-2009
DURATA
10 giorni
STATO DEL PROGETTO
in avanzamento
http://www.ammado.com/member/109718
http://crosstheborderpirapora.blogspot.com/
FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI
Programma YOUTH IN ACTION
PERSONA DI CONTATTO
Elena Muscarella - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.