Perché il CRIC
Riconoscere il diritto all'esistenza e contribuire alla ricerca di forme democratiche di ripresa e sviluppo delle popolazioni colpite da calamità naturali e/o da conflitti militari.
Sensibilizzare l'opinione pubblica sulle cause che determinano il divario economico fra Nord e Sud del mondo e favorire la comprensione dei fenomeni di immigrazione verso l'Italia.
Contribuire al consolidamento e alla diffusione delle espressioni di liberazione politica e di emancipazione economica e sociale promossa dai soggetti del Sud del mondo (ONG, Associazioni e Gruppi).
Contribuire a creare un'alternativa al "neoliberismo", attraverso la moltiplicazione di spazi per l'economia non profit.
Stimolare la ricerca e la sperimentazione, nel mezzogiorno d'Italia, di percorsi produttivi e di aggregazione sociale in opposizione ai processi che hanno causato degrado ambientale ed emarginazione sociale ed economica.
Porre in opera progetti di sviluppo, sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico ed ispirati a una filosofia di profonda reciprocità con i partner, da cui impara e riceve stimoli e arricchimenti culturali, tecnici e umani.