Progetto

“Promozione dei Diritti Umani come strumenti di Democratizzazione attraverso la specializzazione di figure professionali e la crescita della consapevolezza sociale” – AID 9190

_______________________PARTNERS_______________________

IN ITALIA

CIES – Centro di Informazione e Educazione allo Sviluppo

Fondazione Culturale Etica – Italia

Università della Calabria – Italia

GAO - Cooperazione internazionale

IN ARGENTINA

INAS CISL - Argentina

Istituto Multimedia DerhUmALC - Argentina

Università di San Martin in Buenos Aires – Centro Studi su Diritti Umani e Democratizzazione – Argentina

CIES (Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo)   

Il CIES è una ONG che nasce a Roma nel 1983 e che svolge le sue attività nell’ambito di cinque settori di intervento: Educazione allo Sviluppo e all’Intercultura; Mostre/Eventi; Mediazione Linguistico-Culturale; Cooperazione allo Sviluppo; Commercio equo e solidale. L’attenzione alla condizione dell’infanzia e la tutela dei diritti umani è al centro dei progetti di Educazione allo Sviluppo e all’Intercultura in Italia e in Europa, attraverso i quali realizziamo prevalentemente laboratori didattici a scuola; seminari; corsi di formazione per docenti, genitori e operatori; animazioni interculturali nei contesti scolastici ed extra-scolastici; mostre interattive e produzioni multimediali. Tali attività hanno l’obiettivo di sviluppare una maggiore consapevolezza sulle problematiche connesse ai rapporti tra il Nord e il Sud del mondo, ai fenomeni della globalizzazione, al fenomeno migratorio, al disagio socio-economico giovanile e alla inclusione educativa di bambini/e e adolescenti in situazione di disagio. Il CIES in Italia si è impegnato, inoltre, a diffondere la conoscenza dei paesi d’origine degli immigrati e favorire la loro integrazione; dal lavoro nelle scuole alla collaborazione con istituzioni e enti locali, dall’organizzazione di mostre, dibattiti e rassegne fino alla realizzazione di corsi di formazione per gli stranieri che vivono e lavorano in Italia: un intervento su più fronti di educazione allo sviluppo, alla globalità e all’intercultura, e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla cultura della convivenza.

Per promuovere l’informazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana, e dei giovani in particolare, il CIES realizza mostre/teatro interattive sui temi dello sviluppo e dell’interdipendenza Nord/Sud del mondo.

Nell’ambito di queste mostre, attraverso la tecnica del gioco di ruolo e della simulazione, scenografie a grandezza naturale, video, suoni e “canovacci” gestiti da animatori esperti, i visitatori ripercorrono il viaggio verso l’Italia di immigrati e rifugiati costretti ad abbandonare il loro paese, oppure il viaggio verso l’Italia di minori stranieri non accompagnati o ancora il viaggio dal Sud al Nord del mondo, di alcuni prodotti tipici del Commercio Equo e Solidale.

Alcuni progetti sono realizzati in collaborazione con Università e con partner europei e di paesi del bacino del mediterraneo per favorire la crescita di una cultura della solidarietà e della cooperazione, in particolare verso l’infanzia a disagio, e lo sviluppo e interscambio di tecnologie multimediali di supporto all’attività didattica.

Nell’ambito del settore Mediazione, formiamo mediatori interculturali ed operatori del pubblico e del privato ed eroghiamo il servizio di mediazione linguistico-culturale su tutto il territorio italiano, presso questure, scuole, ospedali, ASL, centri d’accoglienza, sportelli pubblici e strutture private. La Mediazione Linguistico-Culturale è una pratica costruttiva che, nella salvaguardia delle diverse identità, favorisce la conoscenza reciproca di culture, valori, tradizioni, diritti, differenti sistemi socio-educativi; contribuendo a determinare le condizioni per l'integrazione e la convivenza pacifica. E’ uno strumento determinante per consentire il dialogo e l’incontro tra gli immigrati e la società di accoglienza e per promuovere pari opportunità di accesso per gli immigrati ai servizi pubblici e al mercato del lavoro.

I progetti di Cooperazione allo Sviluppo sono finalizzati all’auto-sviluppo dei PVS, attraverso un approccio basato sul coinvolgimento diretto di organizzazioni e partner locali. In particolare, nei Paesi con cui collaboriamo - Angola, Albania, Perù, Argentina, Uruguay, Cuba, Mozambico – realizziamo azioni a sostegno dell’infanzia a rischio, del microcredito, dell’educazione ambientale e socio-sanitaria, della formazione professionale e della lotta al trafficking.

Il CIES si avvale, infine, del proprio Centro di Documentazione Interculturale (situato a Roma) che fornisce strumenti per la realizzazione di attività di informazione ed educazione allo sviluppo, all'intercultura ed alla globalità ed è aperto a docenti, ricercatori, studenti e classi, operatori culturali, associazioni; garantisce servizi di consultazione e prestito, mettendo a disposizione cataloghi tematici e ragionati. Dispone di circa 9000 titoli (schedati con il software CDS/ISIS -versione windows- prodotto dall'Unesco) che includono testi e letteratura, anche per ragazzi, di autori del sud, video e CD, prodotti didattici multimediali e documenti sulle normative sull’immigrazione e l’integrazione scolastica dei bambini immigrati, ecc. Fornisce consultazione on line di giornali, riviste, agenzie nazionali e internazionali, assistenza documentale e didattica per la preparazione di iniziative in ambito interculturale, supporto a programmi di formazione per mediatori interculturali e organizza corsi per insegnanti sulla metodologia educativa interculturale e laboratori didattici sul commercio equo e solidale.

Fondazione culturale Etica 

 Tra le principali attività che svolge la Fondazione abbiamo:

- TERRA FUTIRA: Dal 2004, la Fondazione cura l'ideazione e la realizzazione di Terra Futura: la mostra-convegno per favorire l'incontro tra associazioni, enti locali e imprese sulle buone pratiche di sostenibilità socio-ambientale. Terra Futura è organizzata dalla Fondazione e da Adescoop, agenzia dell'economia sociale, con il sostegno della Regione Toscana. L'evento si tiene dal 2004 a Firenze, e ha raccolto negli anni numerosi e importanti consensi: l'edizione 2007 ha registrato oltre 83.000 visitatori, 500 aree espositive con 4000 enti rappresentati, 190 eventi culturali e 1.000 relatori presenti, esperti e testimoni di vari ambiti di livello internazionale.

Un gruppo di qualificati e importanti partner sono impegnati ad organizzare il programma culturale del meeting: ARCI, Caritas Italiana, CISL, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente, e dall'edizione 2008, ACLI.

Fin dalla prima edizione, Terra Futura si è avvalsa di un Comitato di Garanzia di livello internazionale, presieduto da Wolfgang Sachs e composto da autorevoli personalità italiane ed internazionali.

- LA RIVISTA VALORI: è una testata mensile specializzata sui temi dell'economia sociale, della finanza etica e della sostenibilità, edita dalla Cooperativa Editoriale Etica e sostenuta da Banca Etica attraverso la partecipazione societaria della sua Fondazione Culturale Responsabilità Etica.

La rivista intende offrire un punto di vista alternativo sul mondo dell'economia e della finanza denunciandone le ingiustizie e promuovendo esperienze, progettualità e percorsi per la sostenibilità.

- AZIONARIATO CRITICO: La Fondazione Culturale Responsabilità Etica ha avviato un'attività di azionariato critico finalizzata a portare nelle assemblee di importanti imprese le posizioni e le richieste delle campagne intraprese negli ultimi anni da organizzazioni della società civile. Per il 2008 la Fondazione Culturale ha acquistato delle azioni dell'ENEL, su proposta di Greenpeace Italia, e dell'ENI, su proposta della CRBM.

Università della Calabria - “Discipline economiche e sociali per lo sviluppo e la cooperazione”

http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/dsps/didattica/cdl/cdl_desm270/

Il corso di laurea specialistica in “Discipline economiche e sociali per lo sviluppo e la cooperazione”, afferente a Scienze per la cooperazione allo sviluppo, classe 88/s, dell’Università della Calabria, si pone gli obiettivi di fornire agli studenti:

- le conoscenze necessarie per l'ideazione , la redazione e l'attuazione dei programmi e progetti di sviluppo e di cooperazione allo sviluppo nella specifica dimensione locale, con particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse, alla lotta contro le disuguaglianze e le povertà, al rafforzamento istituzionale (diritti umani, democrazia, governi locali, burocrazie) ed al miglioramento delle condizioni insediative e ambientali;

- le conoscenze necessarie per analizzare ed interpretare le specifiche forme

- sociali, economiche ed istituzionali che possono fungere da vincolo o da promozione dello sviluppo sostenibile con attenzione ai rapporti di genere e all’ambiente;

- la capacità di applicare le diverse metodologie per l'elaborazione di programmi e progetti di sviluppo e di cooperazione allo sviluppo;

- le competenze necessarie per l'ideazione, la programmazione e il coordinamento di interventi per l'integrazione multietnica e multiculturale, nell'ambito di programmi di educazione allo sviluppo, di inserimento nei contesti sociali e nel mercato del lavoro e di reinserimento nei paesi

- d'origine;

- le competenze necessarie per applicare i metodi di monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti di sviluppo e di cooperazione allo sviluppo;

- la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, la lingua inglese;

- il possesso di avanzate competenze e capacità di gestione di strumenti per la comunicazione e l’informazione.

                                                      GAO  

Nel 2003 GAO ha sviluppato una serie di attività finalizzate all’informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche delle relazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo. In particolare, in seguito alla crisi internazionale scaturita dalla guerra in Iraq, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria, GAO ha promosso l’organizzazione della rete Terre di Pace, alla quale hanno aderito associazioni, sindacati, rappresentanti di partiti politici, di organizzazioni della società civile, di enti locali. L’iniziativa ha avuto come finalità: la promozione della cultura della solidarietà, del rispetto della diversità e dei diritti umani, il sostegno ad azioni di informazione, formazione ed educazione allo sviluppo, l’accoglienza ad immigrati e rifugiati, l’assistenza legale per richiedenti asilo e rifugiati, la promozione e l’accompagnamento di associazioni di sviluppo e solidarietà internazionale.

Nell’ambito di questa iniziativa, sono stati organizzati seminari e conferenze. Con il corso di dottorato in “Scienza, Tecnologia e Società” del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria sono stati prodotti materiali di studio e di ricerca, pubblicati nel volume curato di G. Svini e A. Vitale "Point Break. Impero, guerra in Iraq e oltre" (Soveria: Rubbettino, 2003). La pubblicazione è stata finanziata dal Fondo Sociale Europeo. Inoltre GAO ha incoraggiato e accompagnato l’organizzazione dell’associazione locale Ingegneri Senza Frontiere (ISF-Cosenza). Tra il 2002 ed il 2005, GAO ha sostenuto le attività di ricerca, sensibilizzazione dell’opinione pubblica, organizzazione di conferenze, produzione video, nell’ambito del Progetto "Asylumisland", realizzato dal Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica dell’Università della Calabria (Iniziativa Comunitaria EQUAL – Asse 5.1 Rifugiati, IT-S-MDL-294). Il progetto è stato sviluppato nelle regioni del sud d’Italia. I risultati delle attività di studio e di ricerca sono stati pubblicati nel volume coordinato da Ada Cavazzani, “Asylumisland. Accoglienza ed inserimento socio-economico di rifugiati e richiedenti asilo nelle regioni del sud d’Italia”, (Soveria Mannelli: Rubbettino, 2005). Nel 2002, nella serie Quaderni di GAO, collana di studi e ricerche curata dalla ong, Della Corte E. ha inoltre pubblicato “The UE plays ping-pong with refugees. A case study on Kurdish refugees travelling from Italy to Denmark”.

                                                                          INAS CISL (sede Argentina)   

 L’INS intercetta da anni i nuovi bisogni dei cittadini, impegnandosi a rispondere alle esigenze che emergono ed emergeranno dalla società civile con l’efficienza e la professionalità che da sempre ne distinguono l’operato.

Gli anni ’90 vedono l’INAS impegnato a fornire servizi adeguati ai nuovi bisogni che emergono dalla società, a partire dall’assistenza agli immigrati.

Proprio in questo periodo, nell'attività del patronato diviene centrale una vera e propria "cultura del bisogno", sulla quale improntare il servizio, che non può limitarsi a logiche di prodotto lontane dalla mission dell'istituto.

Nel 2001, la legge di riforma dei patronati (legge n. 152 del 30 marzo 2001) fissa ulteriori campi di azione, tenendo conto dei mutamenti dello Stato sociale e delle innovative esigenze di tutela che ne conseguono: oltre all’attività per accedere alle prestazioni legate alla sicurezza sociale, all’immigrazione e all’emigrazione, in Italia e all’estero, la norma prevede, tra gli altri, anche compiti di orientamento ai cittadini in merito ai servizi presenti sul territorio, secondo quanto previsto nell'ambito del segretariato sociale.

 Istituto Multimedia Derhumalc

L’Istituto Multimedia Derhumalc organizza:

- da dieci anni il Festival Cinema e Diritti Umani, evento annuale che consiste nella proiezioni di una media di cento film, incontri con gli autori e con il pubblico, tavole  rotonde su diverse tematiche di diritti umani

- rassegne di cinema e diritti umani in una decina di città argentine e in altri paesi latinoamericani e europei

- corsi, proiezioni e dibattiti nel carcere femminile di Ezeiza (Argentina) sulle tematiche di diritti umani

Università di San Martin Centro Studi su Diritti Umani e Democratizzazione (CEDEHU) 

http://www.unsam.edu.ar/escuelas/humanidades/centros/cedehu/_act_curso.asp

Il Centro Studi in Diritti Umani e Democratizzazione CEDEHU si propone di:

1. fare ricerca e produrre supporti teorico-empirici nel campo della Democratizzazione sociale e i Diritti umani con particolare attenzione alle politiche di genere e ai diritti dei bambini e degli adolescenti;
2. promuovere un alta formazione in diritti umani e democratizzazione cercando di combinare un alto livello accademico con un carattere etico e politico dei valori democratici;
3. promuovere e difendere i Diritti Umani;
4. collaborare con gli attori sociali e governativi nella formulazione di progetti, programmi e interventi sociali che permettano di migliorare le condizioni teorico-pratiche nel campo della Democratizzazione e dei Diritti Umani.